Cronaca
Teatro Regio, la sindaca Appendino: “Commissariamento è l’unica strada ma nessun intervento di macelleria sociale”
“Il nostro obiettivo è che sia garantito il livello occupazionale attuale del Teatro Regio, non è previsto alcun intervento di macelleria sociale. Lo abbiamo spiegato anche al sindacato che abbiamo incontrato oggi. Il commissariamento è l’unica strada per dare un futuro al teatro.
E’ stato giusto provarci, ma forse avremmo dovuto chiederlo già nel 2017”. Lo ha affermato, in una videoconferenza, la sindaca Chiara Appendino che ha escluso qualunque collegamento con l’inchiesta della magistratura che coinvolge l’ex sovrintendente William Graziosi.
“Gli obiettivi che il commissario dovrà raggiungere – ha detto Appendino – sono quattro: la ripatrimonializzazione della fondazione, la ristrutturazione del debito, il recupero del disavanzo e un’accelerazione del piano da 8,5 milioni stanziati dal ministero dei Beni Culturali”, ha spiegato la sindaca.
Quanto all’attuale sovrintendente Sebastian Schwarz la sindaca ha ricordato che “è stato scelto per un futuro di rottura, per portare nuova linfa al teatro. Mi sono confrontata con lui, il mio auspicio è che ci possa esserci ancora il suo contributo, ma questo dipenderà dal commissario”, ha sottolineato.
Quanto all’inchiesta che riguarda l’ex sovrintendente William Graziosi, Appendino ha precisato che non c’entra nulla con il commissariamento.
“Non ho mai commentato indagini che riguardano me stessa o soggetti di altre forze politiche, non lo faccio per un ex sovrintendente – ha concluso -. L’inchiesta è in corso e abbiamo appreso tutto a mezzo stampa. Ho pieno rispetto del lavoro della magistratura. Non posso aggiungere altri elementi”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese