Lega Serie A: pronti i decreti ingiuntivi per i diritti TV

È scaduta il 1° maggio l’ultima rata per i diritti TV da 233 milioni di euro che i broadcaster Sky, DAZN e l’intermediario per l’estero IMG devono alla Lega Serie A, che quindi ha posto un ultimatum scaduto alle 12 di oggi, martedì 26 maggio. Partiranno i decreti ingiuntivi per recuperare il dovuto.

I titolari dei diritti TV, però, sottolineano come, a fronte di un campionato disputato per il 68%, loro abbiano già pagato oltre l’80% del totale. Sky, in particolare, non vorrebbe un confronto fra avvocati, forte dei 17 anni di partnership con Lega Serie A.

In attesa di un confronto tra broadcaster e Lega, il ministro Spadafora suggerisce una Diretta Gol, con i gol trasmessi in chiaro, per evitare che le persone si assembrino nei locali non potendo andare allo stadio.

Il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora ha dichiarato ai microfoni del tg3:

Molti in questi giorni mi hanno chiesto di far riferimento al modello tedesco, con Sky che ha trovato un accordo per la trasmissione in chiaro di una diretta gol. In questo modo, nel rispetto dell’abbonamento, tutti potranno vedere almeno le reti. Dobbiamo pensarci assolutamente anche in Italia, perchè questo servirebbe ad evitare assembramenti in luoghi pubblici e in bar qualora riprendesse il campionato e visto che i tifosi non potranno andare allo stadio.
Sono disponibile come Governo a mettere, nello stesso provvedimento per la ripresa del campionato, anche le norme che serviranno per avere quel rispetto verso i tifosi consentendo la diretta gol.

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