Chiedeva la malattia nei giorni in cui andava ad aiutare la moglie al Balon, condannato poliziotto penitenziario

Regolarmente ogni venerdì o sabato si dava per malato per aiutare la moglie commerciante nella vendita al mercatino del Balon di Torino. Spesso le malattie venivano chieste all’ultimo, provocando non pochi disagi ai colleghi che dovevano coprirlo. La serialità e cadenza regolare hanno insospettito tutti. Poi il video girato al Balon che incastra il poliziotto penitenziario, assistente capo del Lorusso e Cotugno, di 64 anni e residente a Collegno, ha tolto ogni dubbio.

L’estate scorsa l’indagine e ora la condanna per truffa ai danni dell’Inps e dello Stato. Sembra che a giustificare il poliziotto sia stato un medico connivente che ogni volta adduceva motivi non gravi ma tali da richiedere una sostituzione a lavoro. “Mal di denti”, “gonfiori alla guancia destra”  e “un fastidioso senso di vertigine” erano alcune delle motivazione campate per sfuggire a un lavoro per svolgere un altro da commerciante.

Il poliziotto ha deciso di patteggiare per una pena di dieci mesi di reclusione e 500 euro di multa

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