Cronaca
E’ morto Ezio Bosso, aveva 48 anni
Ezio Bosso è morto. Il musicista torinese, direttore d’orchestra, compositore e pianista, aveva 48 anni. Dal 2011 Bosso era affetto da una malattia neurodegenerativa che ha reso sempre più difficile il suo lavoro. Tuttavia Bosso non si è mai arreso ed ha continuato ad esibirsi in pubblico con performance che spesso hanno commosso il pubblico Bosso è morto a Bologna, dove risiedeva.
Bosso ha suonato e diretto nei più importanti teatri del mondo, da Sidney a Città del Messico, da Buenos Aires a Parigi e naturalmente a Torino, Milano, Napoli, Roma… Nel 2003 e nel 2005 ha vinto il Premio Flaiano, nel 2006 il Critic and audience choice for best music al Syracuse festival di New York. Nominato due volte ai David di Donatello per le sue composizioni musicali per i film Io non ho paura (2004) e Il ragazzo invisibile (2015).
Ma Ezio Bosso è molto conosciuto anche dal mondo underground torinese per aver suonato giovanissimo (a 14 anni) come bassista negli Statuto (“Solo due anni, però: poi mi hanno cacciato perchè producevo troppe note”, amava raccontare).
La sua esibizione sul palco di Sanremo nel 2016 raggiunse e commosse il pubblico italiano che ancora non lo conosceva.
A settembre 2019 aveva annunciato l’impossibilità di continuare a suonare il pianoforte.
All’inizio dell’emergenza Coronavirus Ezio Bosso aveva lanciato un accorato appello.
Una nota rende noto che il decesso di Ezio Bosso è dovurto al “degenerare delle patologie che lo affliggevano da anni”.
“Sia i familiari che la sua famiglia professionale, chiedono a tutti il massimo rispetto per la sua privacy in questo momento sommamente personale e intimo: l’unico modo per ricordarlo è, come sempre è stato e come sempre ha ribadito il Maestro, amare e proteggere il grande repertorio classico a cui ha dedicato tutta la sua esistenza e le cui sorti in questo momento così difficile sono state in cima ai suoi pensieri fino all’ultimo”.
Il funerale si svolgerà in forma strettamente privata.
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