Cronaca
Coronavirus, altri 3 indagati per sei anziani morti nella Rsa di piazza Mazzini a Vercelli
Oltre al direttore generale e la direttrice sanitaria della struttura di piazza Mazzini a Vercelli, sono stati iscritti nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Davide Pretti tre medici: il primario del Pronto Soccorso del Sant’Andrea, un medico della centrale 118 di Novara e un medico di rianimazione dell’ospedale di Vercelli. L’accusa per tutti è di omicidio colposo plurimo in quanto al medico dell’ambulanza giunta sul posto è stato detto che non c’erano posti per i sei pazienti gravi sospetti COVID, o meglio c’era un posto, ma lo riservavano per persone più giovani.
La centrale 118 non ha cercato ospedali alternativi al Sant’Andrea anche fuori provincia, ma ha mandato la protezione civile a rifornire la RSA di ossigeno. Uno degli anziani non ce l’ha fatta ed è morto il giorno stesso, mentre gli altri cinque sono deceduti nei giorni successivi. In tutto nella struttura di piazza Mazzini sono morte 44 persone di COVID-19.
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