Ambiente
L’appello del Cras: “Non toccate i cuccioli di capriolo apparentemente soli, non sono stati abbandonati”
Il Cras, centro specializzato nel recupero di animali selvatici, ogni primavera si ritrova con quello che definisce come un “incauto prelievo”. Persone, spesso con le migliori intenzioni, tolgono dalla natura cuccioli di capriolo nascosti ma ben osservati dalla mamma che non è distante. L’appello è di non toccarli e se incerti sul da farsi di contattare un centro di recupero animali selvatici. Solo se sono visibilmente in pericolo e con mosche che ronzano loro intorno si può pensare che siano stati abbandonati o che la mamma non ci sia più.
Per cuccioli così piccoli è difficile e lungo il percorso di cura e nutrimento per la loro liberazione in natura. Ci vorrà tanta fortuna e tante attenzioni perché sopravviva lontana dalla sua mamma.
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