Il Piemonte riconosce 75 euro ai medici di famiglia per ogni paziente Covid assistito a casa

I medici di di base e la Regione Piemonte hanno stretto un accordo integrativo per gestire la fase 2 dell’emergenza coronavirus. Per ogni paziente affetto da coronavirus Covid-19 assistito domiciliarmente il medico di base riceverà 75 euro lordi. Il riconoscimento parte dopo l’esito del tampone positivo e l’attivazione del monitoraggio e della cura a domicilio. Si tratta di una procedura applicata già per altri tipi di malattie gestite dai medici di base. Nessun riconoscimento pecuniario invece per l’individuazione del paziente che ha sintomi compatibili con il virus, la prescrizione del tampone e l’inserimento per lui e per i contatti stretti in isolamento fiduciario, lavoro che comunque compete ai medici di famiglia.

L’intesa sul nuovo ruolo del medico di medicina generale e sul riconoscimento economico per l’assistenza integrata a domicilio è stata sottoscritta all’unanimità dalle organizzazioni di categoria in rappresentanza di oltre 3mila 500 medici e pediatri di libera scelta del Piemonte.

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