Torino, Presidi fissi in Barriera di Milano e Aurora, Appendino: “Tutta Torino deve essere vivibile e sicura”

In seguito a tafferugli, proteste e risse nei quartieri torinesi di Barriera di Milano e Aurora, sono stati implementati dei presidi fissi delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza pubblica, fatto sul quale si è espresso oggi anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino, in un post du Facebook.

“Parliamo di presidi fissi delle Forze dell’Ordine – scrive la sindaca – Ma anche di accordi con le attività commerciali per regolare le modalità di svolgimento delle stesse alla luce delle peculiarità del quartiere, al fine di garantire ordine e sicurezza pubblici. E, ancora, di fare una ricognizione sui sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati. Il messaggio delle Istituzioni vuole essere chiaro ancora una volta – precisa Appendino – tutta Torino deve essere vivibile e sicura.”

“In questi quattro anni – continua – abbiamo concentrato lì gran parte degli interventi di riqualificazione. Perché eravamo e siamo profondamente convinti che da soli i controlli non bastino per far rinascere un quartiere. Spazi verdi, aree gioco, lavori stradali, mobilità. Ma sono solo degli esempi. Penso, ad esempio, alla scelta politica di far partire i lavori per la Metro 2 proprio dalla zona Nord di Torino. Un’infrastruttura strategica per il territorio e che consideriamo di interesse nazionale. Opera che porterà forte riqualificazione, posti di lavoro e arricchimento di un’area dimenticata per troppo tempo.”

“In Aurora e Barriera – scrive la sindaca –  ci sono comunità di persone, associazioni, case di quartiere, comitati, circoli, artisti, cittadine e cittadine. Spesso la loro attività quotidiana passa sotto silenzio, sovrastata dalle cose negative che vediamo. Però Barriera di Milano e Aurora sono molto di più di quanto spesso viene narrato. Sia chiaro – conclude – Arrivare al punto di imporre dei presìdi fissi di Polizia sul territorio è in sé un fallimento per qualsiasi società che si voglia dire progredita. Tuttavia, quando è necessario, come in questo caso, le Istituzioni devono dare una risposta chiara e concreta ai cittadini. Ed è quello che siamo fermamente intenzionati a fare.”

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