Cronaca
Quarta notte in tenda per un centinaio di clochard obbligati all’addiaccio per la chiusura del campo di piazza d’Armi
Piazza Palazzo di città vede in questi giorni, dopo la chiusura del campo allestito per l’emergenza freddo a piazza d’Armi, uno spuntare di tende che accolgono un centinaio di clochard costretti a dormire fuori, sotto i portici.
A denunciare la situazione sono le associazioni che si occupano dei senzatetto con portavoce il consigliere comunale del PD, Mimmo Carretta.
Per 11 persone sistemate, come comunicato dalla vicesindaca Sonia Schellino, almeno un centinaio dei 150 che il campo di piazza d’Armi accoglieva sono senza un riparo notturno. Non si tratta solo di un problema di dove dormire, ma piuttosto di un problema di igiene, prima personale e poi pubblica, considerata l’assenza di bagni e luoghi dove potersi lavare.
Ad aggravare il tutto ci mette anche l’emergenza coronavirus che riempe i dormitori e chiude i parchi la notte, luoghi in cui alcuni clochard potevano accamparsi per la notte.
Anche il prefetto si sta muovendo per l’accoglienza delle persone che hanno i requisiti, e di 17 persone esaminate 9 sono risultate idonee. Il problema però rimane per la maggior parte di loro, senza lavoro e senza dimora e spesso stranieri senza documenti.
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