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Ubriaco picchia moglie e figlia, arrestato ad Asti

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La Polizia ha arrestato ad Asti, nel pomeriggio di venerdì scorso, un uomo di 55 anni, resosi responsabile dei reati di lesioni nei confronti della moglie e della figlia e per minacce, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Erano circa le 14:30, quando è arrivata la segnalazione di una violenta lite in famiglia all’interno di un appartamento sito nella zona Sud della città. Arrivati sul posto, i poliziotti hanno subito notato all’interno di un terrazzo al secondo piano un uomo di circa 50 anni che, dopo aver lanciato verso l’ingresso dello stabile due sedie sdraio da spiaggia, colpiva ripetutamente con calci la figlia e la consorte.

Con l’ausilio dei condomini, gli agenti sono entrati nel palazzo e hanno raggiunto celermente l’abitazione nella quale si stava consumando la violenta aggressione per prestare soccorso alle due donne in pericolo.

Gli operatori delle volanti, dopo aver fatto accesso nell’appartamento, hanno sottratto le donne alla furia violenta dell’uomo e, al fine di garantire la loro incolumità, le hanno accompagnate in un’altra stanza più sicura. Le stesse, in forte stato di agitazione, hanno riferito agli agenti che l’uomo aveva minacciato di ucciderle, situazione che si ripeteva puntualmente ogni volta che l’uomo abusava di sostanze alcoliche.

Nel frattempo l’uomo, in effetti, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, alla vista degli operatori ha assunto un atteggiamento particolarmente ostile, aggredendoli fisicamente con calci e pugni e inveendo minacciosamente contro di loro; subito dopo, poi, allontanatosi dai poliziotti, si è precipitato verso la cucina con lo scopo di impugnare un coltello. L’aggressore, pertanto, è stato contenuto dai poliziotti che lo hanno tratto in arresto e condotto presso gli uffici della Questura.

Dagli accertamenti effettuati, è risultato che il soggetto avesse a suo carico numerosi precedenti di polizia, anche specifici. Il 55enne è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della questura, per poi essere tradotto nella Casa circondariale di Alessandria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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