Cittadini
Coronavirus Piemonte: convocato il Tavolo regionale della protezione e dell’inclusione
“E’ fondamentale introdurre misure straordinarie di sostegno verso quei cittadini che, repentinamente, si troveranno a combattere quotidianamente con la sopravvivenza. E garantire risposte adeguate spetta indiscutibilmente alle istituzioni e alla politica. Se non vogliamo che esploda la rabbia sociale domani, dobbiamo operare fin da ora, subito, senza frapporre indugio, con lucidità e lungimiranza”: è quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Chiara Caucino, al termine della riunione in videoconferenza del Tavolo regionale della protezione e dell’inclusione, alla quale hanno partecipato i principali operatori che si occupano di fragilità sociale, tra i quali Caritas, Forum Terzo Settore, Sermig, Acli, Fio.PSD, Actionaid, Banca Mondiale, Forum Volontariato ed Enti locali.
“Ho ritenuto improcrastinabile mettere in campo una profonda riflessione sul tema delle nuove forme di indigenza ed il confronto con chi opera ogni giorno sul campo, combattendo la battaglia per gli ultimi, spesso ignorati da una società indifferente – ha dichiarato al termine Caucino – Va anche evidenziato che esse vanno a sommarsi alle povertà che già conoscevamo, e che portavano il 6,6% delle famiglie piemontesi ad essere in condizione di povertà relativa prima della comparsa del Coronavirus”.
A conclusione dell’incontro, è stato concordata la redazione di un documento di sintesi, sottoscritto da tutte le parti, che verrà successivamente sottoposto all’attenzione del presidente Alberto Cirio.
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