Piemonte
Un primo bilancio dell’attività del covid hospital del Piemonte a Verduno
Procedono le operazioni nel Covid Hospital piemontese di Verduno: Qquindici sono stati i pazienti dimessi e cinquantadue i ricoverati, di questi ultimi quattro si trovano in terapia sub-intensiva.
Dall’arrivo del primo paziente, lo scorso 31 Marzo, la struttura lavora fornendo assistenza alle persone che si trovavano in fase di guarigione dopo aver contratto il Coronavirus.
Spiega il Commissario Monchiero: “Ci siamo posti l’obiettivo di allestire una ventina di letti in più al terzo piano entro la fine della prossima settimana. Le assunzioni proseguono, certo i numeri non sono quelli sperati però continuiamo a fare del nostro meglio in modo da poter portare avanti la nostra offerta anche alle altre Aziende Ospedaliere della regione. In questo momento, i ricoverati provengono non solo dalle Asl cuneesi ma anche da quelle torinesi. Per quanto riguarda la questione del personale, vediamo gente candidarsi anche a più di un bando per poi non presentarsi al momento della chiamata. C’è anche da sottolineare la questione dei contratti, che hanno la durata di soli ventun giorni. Questo breve periodo di tempo non è adatto per gestire un’epidemia. Le persone, in così poco tempo, hanno a malapena il tempo di ambientarsi nella struttura ospedaliera, figuriamoci curare pazienti affetti da una malattia di cui nemmeno gli scienziati conoscono le cure. Ciononostante, 4 infermieri e 2 anestesisti garantiscono la disponibilità per un prolungamento del servizio. per quest’ultimi, attendiamo la deroga da Roma. In caso contrario, Lunedì dovranno lasciare la struttura. Ovviamente noi siamo fiduciosi nel ricevere un riscontro positivo, in modo da poter perseguire i nostri obiettivi con serietà, altrimenti dovremmo adottare altre soluzioni .”
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese