“Lega fa propaganda”: le mascherine le pagano i donatori e non vi è ancora alcun obbligo

Secondo il segretario regionale del Pd Paolo Furia e la responsabile dem piemontese della Sanità Maria Peano, Matteo Gagliasco, consigliere della Lega in Regione Piemonte, ha fatto della propaganda con un post sui social che indica come obbligo dal 4 maggio prossimo l’uso di mascherine che verranno inviate ai cittadini. Per precisazione, non esiste finora nessun obbligo di indossare mascherine o quant’altro per coprire naso e bocca, se non nei negozi, nei supermercati e nei mercati. Secondo i rappresentanti del PD l’immagine sembra dare il merito della distribuzione di mascherine alla Lega. Infatti, su questa campeggia il simbolo del carroccio, ma come indicato in piccolo questi Dpi sono stati comprati grazie alla donazione di cittadini generosi.

Se i soldi provenienti dalle donazioni alla Regione verranno impiegati in mascherine da distribuire a tutti i cittadini — spiega Furia — perché la Lega fa volantini online in cui rivendica la donazione? I cittadini sapevano che, donando a un’istituzione, avrebbero in realtà offerto alla Lega materiale per la sua campagna elettorale permanente? Indecente. Certo, ci hanno abituato a un livello di serietà istituzionale molto basso. Ma prendere in giro i cittadini è troppo. Chiediamo che il presidente Cirio e l’assessore Gabusi facciano ritirare alla Lega i volantini in cui propagandano la distribuzione delle mascherine donate come fosse cosa loro: dimostrino di non essere sotto scacco, difendano l’onorabilità delle istituzioni.

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