Cultura
Fertili Terreni Teatro non si ferma e si reinventa: La stagione in streaming, l’Italia dei Visionari, le prove e la formazione a distanza, le iniziative sui social
“Be unhappy A CASA: non è un dramma!” – lo slogan e la sintesi del lavoro in questo scenario inedito e della filosofia di Fertili Terreni Teatro, la stagione torinese di drammaturgia contemporanea, diffusa su 3 spazi (San Pietro in Vincoli Zona Teatro, Bellarte e Cubo Teatro), che unisce la progettualità e la ricerca di 4 compagnie: ACTI Teatri Indipendenti, Cubo Teatro, Tedacà e Il Mulino di Amleto.
“Abbiamo subito una battuta d’arresto importante, ma fermandoci, abbiamo avuto la possibilità di ripensare noi stessi e di spostarci altrove” commentano i 4 direttori artistici Marco Lorenzi, Girolamo Lucania, Beppe Rosso e Simone Schinocca.
Molte sono le azioni concrete di “Be unhappy A CASA: non è un dramma!”
La stagione teatrale in streaming
A giorni verrà inaugurata una stagione Fertili Terreni Teatro alternativa, in streaming: https://www.fertiliterreniteatro.com/stagione-casa/.
Con cadenza settimanale verranno proposti alcuni spettacoli delle compagnie di Fertili Terreni Teatro (Acti Teatri Indipendenti, Tedacà, Il Mulino di Amleto, Cubo Teatro): un’occasione per rivedere lavori di repertorio che ne hanno segnato il percorso artistico. Si tratterà, spesso, di spettacoli che non saranno più messi in scena e che, quindi, rappresenteranno per il pubblico un’opportunità irripetibile e gratuita.
Tra gli spettacoli selezionati: Attenzione alle vecchie signore corrose dalla solitudine – Cena al cimitero e Fantasmi d’acciaio di Acti Teatri Indipendenti; Teatro Decomposto e TITO.Fragments di Cubo Teatro; Gli Innamorati e Sorvegliati de Il Mulino di Amleto eStrani-ieri e Strani-oggi di Tedacà.
Gli spettacoli in streaming saranno seguiti da incontri virtuali – su Facebook e su Zoom – durante i quali il regista e/o gli autori in dialogo con un esperto, racconteranno i “dietro le quinte” e la storia della creazione, rispondendo alle domande degli utenti che si connetteranno.
Visionari
È partito ugualmente, nonostante le restrizioni attualmente in atto, il progetto L’Italia dei Visionari, promosso da Kilowatt Festival nell’ambito del progetto europeo BE SPECTACTIVE! e che è inserito in Fertili Terreni Teatro.
I Visionari sono semplici spettatori della stagione, appassionati di teatro e arti performative che, attraverso la visione di video di spettacoli e momenti di incontro e dibattito, individuano uno spettacolo da inserire nel cartellone della prossima stagione.
La sera del 25 marzo si è svolto, come previsto da calendario, il primo incontro in questo caso telematico utilizzando la piattaforma Zoom. Hanno partecipato 30 visionari e, durante la riunione virtuale, è stato sottolineato il valore dell’incontro tra pubblico e personale del teatro (direttori artistici e organizzatori), fondamentale per il progetto, ed è stato analizzato come il teatro può e deve affrontare la situazione attuale.
Le prove di Radio International
La quarantena non ferma le prove di Radio International, la nuova produzione di Acti Teatri Indipendenti, anzi, essendo lo spettacolo ambientato in uno studio radiofonico, la piattaforma Zoom offre nuovi spunti di esplorazione artistica e nuove forme e nuovi metodi di ricerca. Lo spettacolo, che avrebbe dovuto debuttare nel mese di aprile, è l’azione finale di restituzione del progetto transfrontaliero AlcotraMigrACTION – Generazioni in movimento.
Dal 13 marzo ogni giorno, regista e attori si incontrano virtualmente per lavorare su testo, personaggi, contenuti, suoni e ambienti.
A partire dai testi scritti da Hamid Ziarati e Beppe Rosso, gli attori Loreno Bartoli, Francesco Gargiulo e Barbara Mazzi preparano delle improvvisazioni interagendo tra loro attraverso lo schermo, con gli interventi sonori e visivi di Lucio Diana e Massimilano Bressan. Fuori dall’orario di prove, gli attori si ritrovano tramite videochiamate per preparare il lavoro e parallelamente proseguono le attività di regia tramite condivisone di appunti, sviluppo drammaturgico e ricerca di materiali sonori.
“L’uso della piattaforma digitale è ideale in questo contesto, le affinità con gli strumenti di uno studio radiofonico sono molteplici e permetto ad attori e regia di giocare con sperimentazioni insolite e trovare nuove soluzioni creative” commenta Beppe Rosso.
I temi trattati in Radio International riguardano il ruolo fondamentale dell’informazione e le contraddizioni che si sviluppano all’interno di un team di giornalisti sui temi cruciali che sta attraversando l’Europa: dalle migrazioni, al diffondersi dell’odio fino all’avanzare dei nazionalismi. Indagando il peso e la funzione che l’informazione ha rispetto all’opinione pubblica.
Gioco teatrale sui social
La compagnia Il Mulino di Amleto, ha lanciato dalla propria pagina Facebook e dal proprio profilo Instagram, un gioco a tema teatrale per creare una vicinanza con gli spettatori. Ogni due giorni viene proposta una famosa scena e al pubblico viene richiesto di reinventarla attraverso una canzone, un’immagine o un video. Tutti i contenuti prodotti vengono condivisi dai profili social della compagnia.
Corsi e formazione permanente
Anche la formazione, in cui Fertili Terreni Teatro crede molto, non si interrompe e l’associazione Tedacà, che normalmente organizza corsi di teatro, danza e musica, ha previsto di organizzare due incontri sulla piattaforma Webex per ogni allievo dividendoli per corsi e fasce di età. Al momento sono già state fatte circa 30 call di mezz’ora a cui hanno partecipato 200 allievi dell’associazione. Alcuni insegnanti hanno tenuto delle mini lezioni per valutare, a livello didattico, i progressi degli allievi, correggendo eventuali errori e dando delle direttive di massima su come proseguire lo studio. Sono state assegnate agli allievi anche esercitazioni da svolgere individualmente.
Non si è interrotta neanche la formazione permanente (50 persone circa) che si svolge sulla piattaforma Webex e su Whatsapp assumendo una dimensione più “comunitaria”.
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