Cronaca
Torino, perseguita la donna fino a seguirla in commissariato dove lei lo stava denunciando
Venerdì 27 marzo, nel pomeriggio una donna si reca presso il Commissariato Barriera Milano per denunciare il suo stalker un uomo con il quale in passato aveva avuto un rapporto sentimentale e di lavoro.
Sebbene i rapporti tra i due fossero terminati, l’uomo, 41 anni, si presenta spesso presso l’attività commerciale della donna nel tentativo di ricominciare la relazione sentimentale. Soprattutto da inizio di quest’anno, i comportamenti del 41enne diventano sempre più pressanti e ossessivi. In una circostanza l’uomo va anche a casa della vittima minacciandola e aggredendola. Minacce e insulti che giungono alla donna anche tramite messaggi sul telefono. Lo stalker, oltre a transitare nei luoghi frequentati dalla donna, chiama anche i suoi familiari per avere informazioni sulla sua vita privata.
Venerdì, mentre la vittima sta denunciando i fatti, il quarantunenne si presenta in commissariato per proporre a sua volta denuncia contro la donna, con ogni probabilità dopo aver appreso che la vittima si era recata presso gli uffici della Polizia di Stato. Dai riscontri effettuati dai poliziotti, infatti, emerge la non casualità della presenza dell’uomo in commissariato, tanto più dopo aver visto l’auto della vittima parcheggiata in prossimità del commissariato.
Nell’auto dell’uomo, i poliziotti trovano anche un pungolo elettrico. Un oggetto simile a un Taser® viene anche trovato, insieme a un tirapugni in acciaio e a un proiettile calibro 38 inesploso, nell’attività da lui gestita. A casa del 41enne, invece, gli agenti rinvengono una pistola ad aria compressa, anch’essa sequestrata.
Alla luce dei fatti, l’uomo viene arrestato per atti persecutori e denunciato per il possesso del materiale atto a offendere che viene sequestrato.
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