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Amedeo di Savoia isola il coronavirus dal paziente 1 piemontese: utile per testare antivirali e sviluppare un vaccino

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Finalmente anche un ospedale piemontese ha isolato il virus Sars-Cov-2 da un campione prelevato sul paziente 1,  40enne che scopriamo chiamarsi Giuseppe. L’equipe guidata dalla professoressa Valeria Ghisetti ha osservato con il microscopio elettronico il virus e il passo successivo è di farlo replicare in colture cellulari. Come è noto, un virus non è dotato di organuli necessari alla propria replicazione, possiamo dire che si tratta di un involucro con del materiale genetico, non assimilabile a una cellula e proprio per questo deve infettarne una per sopravvivere.

L’isolamento è il primo step utile al test di farmaci antivirali e allo sviluppo di un vaccino. Dal sequenziamento del materiale genetico del virus (Rna) possiamo capire il ceppo di provenienza e l’eventuale evoluzione grazie al confronto di altri Rna virali sequenziati in diversi laboratori del mondo.

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