Coronavirus, code per comprare nei supermercati a orario ridotto. Per la spesa online c’è da aspettare settimane

Tutte le attività essenziali in Piemonte sono aperte in questi giorni di distanziamento sociale per il coronavirus, in particolare i supermercati più grandi, che però sono pressoché inavvicinabili per le lunghe code (sempre a distanza di sicurezza) che serpeggiano nei parcheggi. Anche i servizi di spesa online spedita a domicilio forniti da Carrefour, Esselunga, Coop, Crai e altre catene sono intasati dagli ordini e nel migliore dei casi quello che avete acquistato arriva dopo una decina di giorni. Nel caso di Carrefour prima ancora di accedere al sito, la catena di supermercati francese ha adottato un sistema di coda online per evitare che il proprio sito vada in crash, che però richiede molta pazienza: 3/4 ore prima di poter solo visualizzare il sito.

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Molti supermercati hanno recepito le disposizione del Dpcm attuando in più la riduzione degli orari di apertura soprattutto la domenica, mentre altri hanno deciso per la chiusura totale nei giorni festivi. Pochi marchi (Ekom, Unes, Prestofresco) non vogliono cambiare la routine in questo periodo straordinario rimanendo aperti secondo il normale orario. I sindacati perciò stanno pensando a uno sciopero per obbligare la chiusura domenicale.

In questo frangente sembra che le code nei piccoli negozi alimentari e al mercato siano più corti.

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