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Cronaca

Mazzette sulla sanificazione per coronavirus a Nichelino, nei guai un dipendente comunale

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I militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria hanno arrestato due persone e sequestrato due mazzette, ottomila euro in tutto, in tagli da 10, 20 e 50 euro, a Nichelino. Erano il passaggio di denaro tra un dipendente del comune di Nichelino e quello di un’azienda di pulizie. I due si erano accordati per l’ampliamento dell’appalto comunale, con sanificazioni extra da affidare senza bisogno di un’altra gara, sfruttando proprio le possibilità offerte dall’emergenza coronavirus. La guardia di finanza però li stava già seguendo perchè aveva già avviato un’inchiesta sul presidente della commissione della Gara regionale centralizzata per l’affidamento dei servizi di pulizia di immobili e servizi accessori a ridotto impatto ambientale per Regione Piemonte. In quella gara era stata favorita una ditta pugliese, nella quale aveva lavorato il figlio del funzionario comunale (e presidente della commissione) risultato infedele.

DICHIARAZIONE DEL SINDACO, GIAMPIERO TOLARDO, E DELL’ASSESSORE ALLA LEGALITÀ, MICHELE PANSINI
In merito all’arresto di un funzionario della Città di Nichelino e riguardante comportamenti illeciti nell’ampliamento dell’appalto di pulizia di edifici pubblici (in conseguenza dell’emergenza Coronavirus) intervengono il sindaco della Città di Nichelino, Giampiero Tolardo, e l’assessore alla legalità, Michele Pansini.
“Non nascondiamo lo stupore – esordisce la nota – per un comportamento che, se dimostrato, amareggia profondamente. Aggravato anche in funzione del tragico momento che sta attraversando il paese (a causa del Covid-19) e pure alla vigilia della Giornata della Lotta alle Mafie (21 marzo)”.
“Il Comune – prosegue – è del tutto estraneo alla vicenda, questo è fuori discussione. Ma qualora le indagini degli inquirenti confermassero quanto imputato al funzionario, l’Amministrazione Comunale si considererà parte lesa e tutelerà la propria immagine in tutte le sedi e con tutti gli strumenti che la legislazione mette a disposizione”.
“Da anni – conclude la nota – la Città di Nichelino è in prima linea nella lotta alle mafie e all’illegalità. Simili comportamenti illeciti provocano danno non solo all’Amministrazione ma a tutta la città. Sono un monito per noi e per tutte le amministrazioni a non abbassare mai la guardia”.

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