Cittadini
Emergenza Coronavirus, Ezio Bosso: “Io li conosco i domani che non arrivano mai. Adesso però state a casa pensando a domani”
Le voci sono tante: istituzioni, cantati, attrici, politici; i canali pure: social, Tv, radio. Il messaggio, però, è univoco: in questi giorni di emergenza il nostro impegno deve essere quello di restare a casa. Tutti. Uscire solo s’è strettamente necessario. Alle innumerevoli voci si aggiunge quella del direttore d’orchestra, compositore e pianista torinese, Ezio Bosso.
Che dire: lo fa splendidamente, senza orpelli. Con l’onestà intellettuale che l’ha sempre contraddistinto
Io li conosco I domani che non arrivano mai
Conosco la stanza stretta
E la luce che manca da cercare dentroIo li conosco i giorni che passano uguali
Fatti di sonno e dolore e sonno
per dimenticare il dolore
Conosco la paura di quei domani lontani
Che sembra il binocolo non bastiMa questi giorni sono quelli per ricordare
Le cose belle fatte
Le fortune vissute
I sorrisi scambiati che valgono baci e abbracciQuesti sono i giorni per ricordare
Per correggere e giocare
Si, giocare a immaginare domaniPerché il domani quello col sole vero arriva
E dovremo immaginarlo migliore
Per costruirloPerché domani non dovremo ricostruire
Ma costruire e costruendo sognarePerché rinascere vuole dire costruire
Insieme uno per unoAdesso però state a casa pensando a domani
E costruire è bellissimo
Il gioco più bello
Cominciamo…
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