Economia
Emergenza Coronavirus, a Torino boom di vendite alcolici a domicilio: +50 per cento
Vino, birra e, in generale, tutte bevande alcoliche consegnate a domicilio. Nelle ultime due settimane Winelivery, app attiva della consegna a casa di alcolici, ha registrato in incremento del 25 per cento nelle vendite, cifra che sale al 50 per cento nelle grandi città del Nord, come Milano, Torino e Bologna. Un’impennata, come era prevedibile, dovuta all’emergenza Coronavirus e, soprattutto, all’effetto sulla popolazione delle misure restrittive per limitare il rischio contagio.
Potenziamento del servizio
“Vogliamo che le nostre città non rinuncino alle proprie abitudini come godersi un buon vino o fare l’aperitivo ma in maniera responsabile”, afferma il management team di Winelivery. “Per questo abbiamo potenziato il servizio di consegna, mantenendo i nostri alti standard e implementando misure di sicurezza più elevate sia per i nostri clienti che per il nostro personale”.
Sicurezza per chi consegna
Sono infatti scattate ulteriori misure di sicurezza per la tutela di chi ordina e ma anche di tutti i ragazzi che effettuano le consegne: sanificazione continua delle bag per la delivery, disinfezione sia pre che post consegna e ovviamente gel disinfettanti, guanti monouso e mascherine per tutti i fattorini.
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