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Cronaca

Coronavirus, decreto e nuove misure per il contenimento del contagio: ecco quali misure si applicano alla città di Torino

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Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato domenica 8 marzo un nuovo decreto con misure rigorose che si applicano in Lombardia e 14 province del Centro Nord, e limitazioni riguardanti tutta l’Italia.Per il Piemonte le misure riguardano le province di Asti, Alessandria, Vercelli, Novara e Verbano-Cusio-Ossola, con vincolo ad evitare ogni spostamento, in entrata ed uscita ed al loro interno (salvo il rientro al luogo di residenza, abitazione o domicilio).

Non vi sono più ‘zone rosse’ confinate, a fronte del diffondersi del contagio.
L’obiettivo è contenere la diffusione del contagio ed evitare il sovraccarico delle strutture ospedaliere.

Per Torino, si applicano le misure previste all’art. 2 e 3 del decreto, tra cui:

  • sospensione manifestazione eventi e spettacoli, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, pubblico o privato;
  • sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
  • sospesa l’apertura dei musei e degli istituti e luoghi della cultura;
  • nelle attività di ristorazione e bar, obbligo a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
  • sospensione eventi e manifestazioni sportive (salvo quelli senza presenza di pubblico);
  • sospensione delle cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri (nei luoghi di culto l’apertura è condizionata dalla presenza di misure organizzative per evitare assembramenti e nel rispetto della distanza minima interpersonale di un metro);
  • si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti ai casi strettamente necessari;
  • alle persone anziane o con patologie croniche, si raccomanda di evitare di uscire, e di evitare comunque luoghi affollati;
  • ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, e contattare il proprio medico curante;
  • le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado permane sospesa sino al 15 marzo.

Misure igienico-sanitarie

Queste le misure igienico-sanitarie indicate nel DPCM (allegato 1):
a) lavarsi spesso le mani.
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

 

 

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