Scuola e formazione
Spazio e rappresentanza all’Università, solo con dichiarazione antifascista, la posizione del rettore Geuna
Una dichiarazione antifascista per ottenere spazio e rappresentanza all’interno dell’Università. E’ questa la condizione posta dal rettore dell’Università degli Studi di Torino, Stefano Geuna,
in seguito agli scontri al Campus in occasione di un convegno sulle foibe.
“UniTo si pone contro ogni forma di violenza e ci impegniamo in modo che i campus siano sedi di dibattito democratico e non violento” – dichiara il rettore – “Agiremo sul piano culturale e del dialogo. Ma come sottolineato nei regolamenti per le associazioni studenti ci sono requisiti amministrativi da rispettare che prevedono il rispetto dei valori democratici e antifascisti per essere iscritti all’albo delle associazioni e per avere la concessione di uno spazio”
“Gli eventi di giovedì ci hanno preoccupato.” – aggiunge Geuna – “Sono parecchi anni che non succedevano cose di questo tipo che hanno creato allarme nella comunità scientifica e in quella cittadina. Ci preoccupano ulteriormente perché si inseriscono nella serie di episodi di razzismo e fascismo che hanno preoccupato tutti”.
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