Cronaca
Omicidio Rosboch, assolta in appello Caterina Abbattista: per la corte non è complice del figlio

La Corte d’Assise d’Appello di Torino ha confermato la sentenza di primo grado del tribunale di Ivrea: Caterina Abbattista non è colpevole dell’accusa di concorso nell’omicidio dell’insegnante Gloria Rosboch. Rimangono responsabili il figlio di Abbattista, Gabriele Defilippi e il suo complice Roberto Obert, condannati in Cassazione rispettivamente a 30 anni e 18 anni e nove mesi.
Rimane per Abbattista la condanna per truffa anche se la pena è stata alleggerita da 14 a 12 mesi di reclusione. Gabriele Defilippi aveva fatto credere alla professoressa Rosboch di essere innamorato di lei e di voler iniziare una vita insieme in Costa Azzurra sottraendole così 187 mila euro. Alla mancata restituzione dei soldi dopo che Rosboch aveva scoperto l’inganno è partita la denuncia, la quale ha fatto maturare la decisione di uccidere l’insegnante.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
