Denuncia il padre perché non gli versa l’assegno di mantenimento a 34 anni, il tribunale di Ivrea lo assolve

Una donna di 34 anni aveva denunciato il padre nel 2012 perché non versava l’assegno di mantenimento di 250 euro a seguito del divorzio con la madre avvenuto nel 2009. Il tribunale di appello di Ivrea assolve l’uomo.

Il caso era iniziato nel 2009 con il divorzio dei genitori della ragazza, all’epoca 24enne. L’uomo doveva versare un mensile di 250 euro per il mantenimento della figlia ma nel 2012 smette di pagare così lei lo denuncia. Dall’ora inizia una causa che porta l’uomo ad essere condannato dal tribunale di Cagliari in primo grado.

Il padre, che rischiava fino ad un anno di reclusione, è stato poi assolto in appello dal tribunale di Ivrea. Per il legale della ragazza tuttavia il giudice di Ivrea “Non ha tenuto conto del profondo disagio in cui la ragazza ha vissuto dal 2012 al 2017. Non aveva un lavoro stabile. Le mancavano i mezzi di sussistenza e addirittura, per un certo periodo della sua vita, è stata ospite di amici”.

La giudice Elena Stoppini ha tuttavia deciso che l’uomo, essendo in difficoltà economiche a seguito del fallimento dell’azienda dove ha lavorato per 32 anni, non è obbligato a mantenere la figlia che dal 2017 ha un lavoro saltuario e convive con una compagna.

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