Cittadini
Presidio sotto il Comune di Torino contro la chiusura di 15 sezioni degli asili comunali e della elementare Gianelli
Proteste questo pomeriggio, lunedì 3 febbraio a Torino contro la chiusura di 15 sezioni delle scuole materne comunali e della scuola elementare Gianelli. Insegnanti ed educatrici, coordinate dal Sindacato CUB, insieme al comitato Genitori Vallette, si sono ritrovati davanti al Comune mentre era in corso il consiglio comunale.
“Noi crediamo che al centro del dibattito debbano esserci i veri bisogni delle persone e che siano necessarie decise scelte politiche per far sì che chi vive in questa città possa realmente avere risposta ai bisogni essenziali – scrivono i militanti di Potere al popolo -. È per questo motivo che siamo in presidio davanti al Comune dalla parte del Comitato Vallette contro la chiusura della scuola Gianelli dove è ora collocata e in appoggio alle educatrici e alle insegnanti delle scuole comunali che si battono contro il continuo ridimensionamento dei nidi e delle materne in questa città”.
L’incontro dei capogruppo con i sindacati, insegnanti e genitori.
La seduta odierna del Consiglio comunale è stata interrotta per alcuni minuti, per consentire alla Conferenza dei Capigruppo di incontrare una delegazione di sindacati, insegnanti e genitori che hanno presentato alcune istanze sul tema della scuola dell’infanzia, spiegano dal Comune.
Per i sindacati, risulta prioritario fronteggiare in modo adeguato la carenza di personale: a fronte di un numero sempre consistente di pensionamenti, chiedono di sveltire le procedure che devono portare all’assunzione, già prevista, di 35 insegnanti per le scuole materne, e un adeguato piano di assunzioni per le educatrici degli asili nido e gli assistenti educativi.
Fra gli altri temi affrontati durante l’incontro, anche quello della prevista riduzione di quindici classi delle scuole materne comunali per consentire, in un’ottica di razionalizzazione dell’offerta formativa, un aumento di iscrizioni in quelle statali lontane meno di un chilometro. La sollecitazione arriva dalle famiglie è di non compromettere eccellenze del territorio solo per soddisfare esigenze di bilancio.
L’incontro si è concluso con i genitori della elementare “Gianelli” che hanno manifestato la propria contrarietà al previsto trasferimento di tutte le sezioni della scuola verso la media “Turoldo”, con cui forma istituto comprensivo. Non una presa di posizione contro l’arrivo del CPIA1 (Centro per l’istruzione degli adulti), sostengono le famiglie, ma la richiesta all’Amministrazione di valutare altre possibili sedi, salvaguardando l’integrità della Gianelli.
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