La produzione del Crodino passa dall’originaria Crodo a Novi Ligure e l’amministrazione pubblica non ci sta

Crodo dice addio alla produzione di Crodino. Inventato nel 1965 e prodotto per 55 anni nello stabilimento di Valle Antigorio, il re degli aperitivi trasferirà la sua produzione a Novi Ligure.

Lo storico stabilimento Campari della Val d’Ossola era passato nel 2017 nelle mani di Royal Unibrew, l’azienda danese proprietaria della Ceres. Secondo l’accordo tra Campari e Unibrew, l’imbottigliamento doveva continuare fino al 2020 e ora la produzione si sposterà definitivamente nel nuovo stabilimento di Novi Ligure.

Il sindaco Ermanno Savoia non ci sta e ha deciso di chiamare a raccolta amministratori, politici, sindacalisti e lavoratori per un’assemblea per convincere Campari a cambiare idea: “Giù le mani dal Crodino. È un pezzo delle nostre radici L’abbiamo inventato in Valle Antigorio, è fatto da sempre con l’acqua della sorgente Lisiel che sgorga a 200 metri dal Comune. Dobbiamo fare di tutto perché una produzione che lega il suo nome al territorio, il Crodino, non emigri verso altri stabilimenti”

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