Cronaca
Sicurezza nelle stazioni, la Polizia ferroviaria pensa a dei presidi fissi negli scali con il maggior numero di reati
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La PolFer intensificherà i controlli negli scali più a rischio. Si valuta la possibilità di inserire dei presidi fissi nelle stazioni che registrano maggiori reati.
Secondo i dati della Polizia Ferroviaria le stazioni in cui negli ultimi mesi si sono verificati il maggior numero di reati sono quelle di Chivasso, Avigliana, Sant’Antonino di Susa e Borgone. Non solo reati come furti o borseggi, anche atti vandalici e danneggiamento delle strutture e degli arredi.
Proprio per questa ragione il compartimento di Torino della Polizia Ferroviaria intende aumentare i controlli nelle stazioni più sensibili. L’intenzione tuttavia è quella di creare dei presidi fissi che monitorino costantemente la situazione nelle stazioni menzionate.
In particolare, nella stazione di Chivasso si verificano il maggior numero di furti, rapine e borseggi, mentre nelle altre, essendo più piccole e isolate, è alto il numero di atti di vandalismo e reati contro la persona come tentativi di stupro. A seguito delle numerose segnalazioni degli ultimi mesi la PolFer ha così deciso di cambiare strategia al fine di garantire una migliore sicurezza per i cittadini e migliorare la qualità dei servizi degli scali ferroviari.
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