Economia
La Compagnia di San Paolo adotta l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
La Compagnia di San Paolo è la prima Fondazione in Italia ad aver adottato un nuovo modello organizzativo mutuato dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, documento promosso dalle Nazioni Unite in cui sono stati formulati 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, i “Sustainable Development Goals” (SDGs), il raggiungimento dei quali dovrebbe, garantire un futuro alla società e al mondo in cui viviamo, promuovendo lo sviluppo sostenibile del pianeta e dell’umanità.
Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo, ha presentato oggi, insieme al Segretario Generale Alberto Anfossi, le Linee Programmatiche per il 2020, la riorganizzazione della Fondazione alla luce del modello degli SDGs promossi dall’ONU nell’ambito dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e la nuova brand identity della fondazione torinese.
“La nostra sfida è stata lavorare quotidianamente per la competitività di sistema e la sostenibilità sociale creando opportunità per tutti. Percorrere questa strada è un cammino di continuità avendo già dimostrato come le nostre azioni concorrano da tempo ai Sustainable Development Goals.” – ha dichiarato Francesco Profumo – “Dal 2017 la Compagnia ha proposto un modello di Fondazione centrato sul tema dell’educazione per formare cittadini più responsabili e intervenire in modo efficace sulle disuguaglianze. Per raggiungere gli obiettivi, siamo partiti da tre pilastri: l’educazione, l’innovazione e lo sviluppo. Concetti che in questi anni si sono evoluti e ampliati. All’inizio del nostro percorso, l’orizzonte era il territorio; oggi parliamo di comunità. L’educazione, che resta il punto di partenza dei nostri progetti, è un concetto che ha trovato anche luoghi fisici in cui crescere. Lo sviluppo, ispirato dall’agenda Onu, è diventato sostenibile. L’innovazione sociale, tecnologica e culturale, è diventata indispensabile anche nell’approccio alla finanza, all’organizzazione, all’ambiente. Il modello operativo si è evoluto con un approccio sperimentale: questa modalità ci ha consentito di costruire le giuste azioni per supportare le idee. Oggi la Compagnia di San Paolo è un agente di sviluppo moderno e sostenibile.”
“La Compagnia di San Paolo non cambia missione né opzioni strategiche di fondo.” – ha dichiarato Alberto Anfossi – “Quello che il 2020 vedrà è un aggiornamento e un arricchimento della propria capacità realizzativa in base alle necessità dei nostri tempi e allo scenario in cui è essa inserita, locale come globale. Non ci nascondiamo che la sfida dello sviluppo sostenibile è ardua a tutti i livelli, e certamente anche al nostro: siamo però certi che con l’adesione al modello dei Sustainable Development Goals, la Compagnia sarà in grado di rendere ancor più efficace, trasparente e condiviso l’impatto del suo lavoro tra le persone e nei territori.”
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