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Cultura

“Effetto Pigmalione. Hitchcock e le sue muse”, dal 13 al 27 gennaio, la rassegna dedicata al maestro del brivido

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La Bibliomediateca Mario Gromo propone dal 13 al 27 gennaio la rassegna “Effetto Pigmalione. Hitchcock e le sue muse” con tre grandi classici del regista inglese, interpretati da altrettante attrici fortemente legate all’immaginario filmico di Hitchcock: Ingrid Bergman, Grace Kelly e Kim Novak. Sfumature diverse di un modello femminile idealizzato dal regista, certamente adatte ai meccanismi narrativi dei suoi film ma anche dotate di una intima forte personalità che le svincola da ruoli subalterni per farle emergere con la forza di un carattere presente, volitivo e inaspettatamente moderno.

Il maestro del brivido aveva la capacità di individuare gli attori e le attrici che meglio rispondevano alle necessità drammaturgiche e psicologiche che ogni suo personaggio doveva incarnare. Una sensibilità che ha permesso a molti attori di entrare a fare parte di un immaginario condiviso, dando volti e corpi, espressioni e movenze, alle ossessioni del regista. Hitchcock in alcuni casi funge da vero e proprio pigmalione, capace di plasmare il talento e di indirizzare la carriera soprattutto delle figure femminili che entrano infatti a far parte di veri e propri modelli come la “donna bionda, glaciale e distaccata”.

In rassegna “Io ti salverò” con una Ingrid Bergman, già star hollywoodiana di prima grandezza che esordisce come “primadonna” hitchcockiana in un film affascinante e ambiguo, condotto tra stilemi di una caccia all’uomo, derive psicanalitiche e i tocchi surreali di Salvador Dalì, ideatore delle sequenze oniriche. Segue “Il delitto perfetto”, primo dei tre film che Grace Kelly realizza con Hitchcock tra il 1954 e il 1955. E infine “La donna che visse due volte” con Kim Novak che si muove come un fantasma verso il proprio inevitabile destino.

Programma

Io ti salverò
(Usa, 1945; b/n, 111’)
La dottoressa Petersen lavora in una clinica psichiatrica diretta dal dottor Murchison. Quest’ultimo, prossimo alla pensione, sarà sostituito dal dottor Edwardes. Il dottore che si presenta alla clinica si scopre essere John Ballantyne, un giovane che soffre d’amnesia e che si sospetta sia l’assassino del vero dottor Edwardes. La dottoressa Petersen s’innamora di lui e cercherà, anche con l’aiuto del dottor Brulov, suo vecchio professore di psicanalisi, di rivelarne l’identità e di scoprire il vero assassino di Edwardes. Con Ingrid Bergman, Gregory Peck, Michael Chekhov, Loe G. Carroll,
Rhinda Fleming.
13 gennaio

Il delitto perfetto
(Usa, 1954; col., 105’ )
Tony Wendice, ex campione di tennis, scopre che la ricca moglie Margot ha una relazione con lo scrittore Mark Halliday. Temendo che Margot chieda il divorzio, estromettendolo dall’eredità, concepisce un piano per liberarsi della moglie e risultare l’unico beneficiario delle sue ricchezze. Per molti mesi Wendice pianifica con maniacale precisione il “delitto perfetto”, ricattando Swann – un ex compagno di college – perché accetti di aiutarlo. L’infernale macchinazione sembrerebbe compiersi secondo i piani di Wendice, ma Margot riesce a sfuggire all’assalitore e ad ucciderlo, mandando in fumo i progetti del marito. Quest’ultimo, tuttavia, non dispera ed elabora un nuovo piano, facendo accusare la moglie dell’assassinio di Swann, delitto per la quale la donna rischia la pena capitale. Thriller ad orologeria, dove la dimensione della suspense è subordinata alla costruzione di un meccanismo perfetto nella costruzione dell’intrigo. Con Grace Kelly, Ray Milland, Robert Cummings, John Williams, Anthony Dawson.
20 gennaio

La donna che visse due volte
(Usa, 1958, col., 128’)
John “Scottie” Ferguson è stato costretto ad abbandonare la polizia di San Francisco dopo un incidente di servizio in cui ha perso la vita un suo collega. Un suo ex compagno di scuola lo assume come investigatore privato perché sorvegli la moglie Madeleine, la quale soffre di ricorrenti stati di incoscienza durante i quali sembra quasi essere “posseduta” dallo spirito di Carlotta Valdes. Scottie è dapprima esitante e scettico, ma quando conosce Madeleine ne rimane affascinato e decide di accettare l’incarico. Innamoratosi dell’infelice donna, si trova preso in un meccanismo in cui niente è come appare. Tratto da romanzo “D’entre les morts” di Thomas Narcejac e Pierre Boileau, uno dei vertici del cinema di Hitchcock è un film sospeso in un’atmosfera onirica e allucinata, dove Kim
Novak si muove come un fantasma, muovendo verso il proprio inevitabile destino. Con Kim Novak, James Stewart, Barbara Bel Geddes, Tom Helmore, Raymond Bailey.
27 gennaio

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, previo tesseramento gratuito alla bibliomediateca.

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