Piemonte
Rosso, per i pm “ha mentito” ed è “ricattabile”: domani si deciderà l’eventuale scarcerazione
I giudici del Tribunale del Riesame dovranno decidere entro domani, mercoledì 8 gennaio, se rendere più leggera la misura cautelare per l’ex assessore regionale Roberto Rosso, in carcere dal 20 dicembre scorso con l’accusa di voto di scambio. Per i difensori di Rosso, il loro assistito dev’essere scarcerato perché si è dimesso dalle sue cariche istituzionali e ha già chiarito la sua posizione in procura in un interrogatorio durato 4 ore, nel quale ha espresso la sua estraneità alla criminalità organizzata.
Secondo i pm, però, Rosso “ha mentito” e sono contrari alla scarcerazione chiesta dalla difesa perché “è ancora ricattabile”. I giudici decideranno entro domani se accogliere le richieste di Giorgio Piazzese, l’avvocato di Rosso.
LEGGI ANCHE Arrestato a Torino per ‘Ndrangheta l’assessore della Regione Piemonte Roberto Rosso
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese