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Ottimi risultati per i Musei Reali di Torino nel 2019 nell’anno di Leonardo e buoni quelli del Museo del Cinema, che punta sul 2020

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Il 2019 dei Musei Reali di Torino si chiude con un incremento di pubblico del 6,5% rispetto al 2018, per un totale di 492.136 visitatori, a cui si aggiungono i 102.465 delle mostre del 2019, che fanno salire la percentuale a +15% rispetto all’anno precedente.

Un dato che si rispecchia anche nell’attività dei canali ufficiali social dei Musei Reali, anch’essi in crescita; tra tutti spicca Instagram che registra +10.000 follower rispetto al 2018 (26.130 fan complessivi), ma sono in costante aumento anche Facebook (36.431 like sulla pagina) e Twitter (12.115 follower).

Il 2019 è stato l’anno di Leonardo, a cui i Musei Reali hanno dedicato la mostra Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro. Il percorso espositivo, costruito sulla base del nucleo di disegni autografi conservati nella Biblioteca Reale. Una straordinaria raccolta di opere, databili all’incirca tra il 1480 e il 1515, diverse per soggetto e per ispirazione, in grado di documentare l’attività di Leonardo dalla giovinezza alla piena maturità. In mostra, tra gli altri, il Codice sul volo degli uccelli e il celeberrimo Autoritratto.

Buoni risultati anche per il Museo Nazionale del Cinema di Torino, che è stato visitato nel 2019 da 674.243 persone, circa 25.000 in più rispetto al 2018, quando i visitatori erano stati 649.866, con un aumento del 3,8%.

Risultato buono anche per il Cinema Massimo, la Multisala del museo, che nel 2019 ha avuto 95.757 spettatori (esclusi i dati dei festival e gli ingressi omaggio), con un aumento dello 0,5% rispetto al 2018.

“Chiudere il 2019 con un segno positivo sia per il Museo che per il Cinema Massimo è un importante traguardo – sottolinea Enzo Ghigo, Presidente del Museo Nazionale del Cinema –, il risultato di un lavoro di squadra che sta iniziando a dare i suoi frutti. In meno di due mesi abbiamo messo in cantiere tante iniziative e mostre per mantenere alta l’offerta culturale per il pubblico e per gli addetti ai lavori. Il primo grande appuntamento è a febbraio con la mostra cinemaddosso da Cinecittà a Hollywood i costumi di Annamode, un omaggio alla straordinaria storia della Sartoria Annamode, che dagli Cinquanta a oggi ha realizzato abiti per grandi produzioni cinematografiche nazionali e internazionali”.

“Siamo molto contenti di questo risultato – dichiara Domenico De Gaetano, Direttore del Museo Nazionale del Cinema – che sottolinea il ruolo centrale che il Museo ha nel sistema cinema torinese. Il 2020 sarà interamente dedicato a Torino Città del Cinema, alla città che ha dato i natali al cinema italiano e che il prossimo anno festeggerà il doppio compleanno, il ventennale del Museo Nazionale del Cinema e della Film Commission Torino Piemonte. Una festa lunga un anno che coinvolgerà l’intera città e che vedrà il suo culmine nel mese di luglio. Molto buono e degno di nota anche il risultato positivo del Cinema Massimo, che premia l’alta qualità della programmazione che lo caratterizza sin dalla sua apertura”.

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