Cittadini
Parco della Salute: esclusi gli ospedali Regina Margherita e Sant’Anna
La regione ha confermato oggi, 20 dicembre, che gli ospedali Regina Margherita e Sant’Anna verranno scorporati dal futuro parco della salute.
La decisione è arrivata questa mattina quando, durante la seduta della giunta, è stato ricevuto l’atto aziendale della Città della Salute di Torino sull’organizzazione e il funzionamento dell’azienda sanitaria torinese.
Nel nuovo Dipartimento strutturale di patologia e cura del bambino dell’Infantile verranno comprese le strutture complesse concernenti la cura di tutte le patologie di età pediatrica. All’ospedale Sant’Anna è invece confermata la caratteristica di Dipartimento strutturale di Ostetricia e Ginecologia con relative strutture complesse.
«E’ il primo atto concreto per salvaguardare le specificità dell’area materno-infantile degli ospedali Regina Margherita e Sant’Anna di Torino – ha dichiarato in mattinata l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi -. Per evitare che queste due primarie realtà sanitarie “anneghino” nel futuro Parco della Salute era necessario, intanto, “salvarle” nell’ambito della Città della Salute, come Dipartimenti strutturali. E’ un’azione amministrativa importante, oltre che molto significativa sul piano politico, l’inizio di un percorso su cui stiamo lavorando fin dal giorno dell’insediamento della nostra Amministrazione».
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