Cronaca
Chi è Roberto Rosso, l’assessore regionale del Piemonte di Fratelli d’Italia arrestato per ‘ndrangheta
E’ una presenza costante della politica torinese Roberto Rosso, l’assessore della regione Piemonte arrestato questa mattina per voto di scambio con l’a ‘Ndrangheta. Nato a Trino Vercellese, di cui è stato sindaco, Rosso entra in politica con la Dc, poi è tra i primi ad aderire al progetto di Silvio Berlusconi con Forza Italia nel 1994. Nel 2001 si candida sindaco di Torino e perde al ballottaggio con Sergio Chiamparino. Nel 2004 è sottosegretario nel governo Berlusconi e poi vicepresidente nella giunta Cota in Piemonte.
Nel 2012, durante una diretta radiofonica, racconta di aver ospitato in montanga un consigliere regionale del Piemonte che si faceva firmare le spese per ottenere il rimborso. Parte da qui l’indagine Rimborsopoli che travolgerà il Piemonte guidato da Roberto Cota. Rosso però ne uscirà pulito.
Nel 2016 si presenta nuovamente candidato sindaco a Torino ed entra in consiglio comunale. Alle ultime elezioni regionali si preenta con Fratelli d’Italia, spende più soldi di tutti in campagna elettorale, e risulta il più votato a Torino, garantendosi così un posto da assessore ai rapporti con il consiglio, alla semplificazione e ai diritti civili. Questa mattina l’arresto.
Il video degli incontri con i boss della ‘ndrangheta.
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