Cittadini
In Piemonte 5mila posti lavoro a rischio, Cirio: “Chiederò lo stato di emergenza occupazionale”
“Chiederò lo stato di emergenza occupazionale per il Piemonte, siamo pronti a istituire un tavolo politico per monitorare la crisi e, in accordo con sindaci e organizzazioni dei lavoratori, avere la forza per chiedere a Roma i fondi per superare le difficoltà”. Così il governatore piemontese, Alberto Cirio, al termine dell’incontro con i rappresentanti delle aziende piemontesi in crisi. “Una crisi occupazionale così grave, con almeno 5mila posti di lavoro a rischio, va affrontata come una calamità naturale”.
“Siamo molto contenti che il Presidente Cirio abbia preso seriamente l’incontro con i rappresentanti sindacali di diverse aziende metalmeccaniche e non del Torinese,voluto con forza dal nostro Gruppo, un percorso metodologico, peraltro, che è sempre stato seguito negli anni di governo del centrosinistra” dichiarano il vicepresidente della III Commissione del Consiglio regionale Raffaele Gallo e il Consigliere regionale Pd Diego Sarno.
“L’ordine del giorno che il Presidente Cirio presenterà domani per chiedere lo stato di emergenza lavorativa e l’apertura di un tavolo permanente di crisi saranno da noi sostenuti, ma vigileremo perché siano atti concreti e non parole vane, come purtroppo nel recente passato ” concludono Gallo e Sarno.
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