Cittadini
Cirio: “Candideremo il Sermig a patrimonio Unesco”. Da arsenale d’armi ad arsenale della pace
Durante la visita di oggi, martedì 10 dicembre del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Sermig di Torino, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha espresso l’intenzione della Regione di proporre l’Arsenale della Pace come patrimonio Unesco durante il discorso per l’anniversario dei 55 anni del Servizio Missionario Giovani.
“Sono trascorsi 55 anni da quando l’avventura del Sermig ha avuto inizio, un tempo lungo, ma in realtà breve se pensiamo a cosa in questi anni la realtà straordinaria fondata da Ernesto Olivero è riuscita a creare. – dichiara Alberto Cirio -. Lo dico oggi in un giorno che segna un anniversario importante di cui anche il Presidente della Repubblica ha voluto essere testimone. Il Sermig non è solo un patrimonio del Piemonte e dell’Italia. La forza di un sogno non ha confini geografici. Trasformare una fabbrica di armi da luogo di morte a casa di solidarietà e vita è già qualcosa di grande. Ma il Sermig, citando le parole del Presidente Mattarella, è molto di più. È un luogo in cui, insieme, si lavora per la pace. E questo ha un valore universale. Il Sermig è già un patrimonio di tutti. Un patrimonio dell’Umanità. Per questo la Regione si farà promotore della sua candidatura ufficiale a Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Fiero che sia il Piemonte ad aver fatto germogliare e crescere una storia che, con il suo lavoro quotidiano, è modello di inclusione in ogni parte del mondo. Le trasformazioni che stiamo vivendo spesso disorientano e creano paura. E la paura – come ha ricordato il Presidente Mattarella – è contagiosa, ma anche la pace lo è”.
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