Cuneo
Salvini: “Non mangio la Nutella perché usano nocciole turche, preferisco mangiare italiano”
Tutti conoscono bene la linea politica di Matteo Salvini, leader della Lega, ma questa volta si è scagliato contro un prodotto conosciuto in tutto il mondo: la Nutella.
In un comizio a Ravenna dopo aver risposto con una battuta sulle sardine a una sostenitrice che gli ha chiesto se avesse freddo, il focus si è spostato sulla famosa crema spalmabile. “Ma lo sa signora che ho cambiato? Perché ho scoperto che per la Nutella si usano nocciole turche, e io preferisco aiutare le aziende che usano prodotti italiani, preferisco mangiare italiano, aiutare gli agricoltori italiani”.
Solo il 26 dicembre 2018 in un discusso post sui social aveva indignato non pochi con una foto di se stesso intento a mordere una fetta di pane e Nutella. La descrizione recita: “Il mio Santo Stefano inizia con pane e nutella, il vostro?” con tanto di faccina ingolosita.
Probabilmente in poco meno di un anno, il leader leghista si è accorto che la crema spalmabile, nata ufficialmente come Nutella ad Alba nel 1963 e ormai prodotta nella quantità di 350 mila tonnellate all’anno dalla Ferrero (fonte agi), non sia un prodotto tutto italiano.
Sarà difficile però convincere le famiglie italiane a sostituire la Nutella, che detiene l’82% del valore del mercato delle spalmabili, considerati anche i dati di vendita dei Nutella Biscuits nel primo mese: 4,2 milioni di confezioni vendute, per un valore di 12 milioni di euro. E nonostante questo i biscotti sono introvabili sugli scaffali dei supermercati, tanto da far nascere a Napoli un sistema di bagarinaggio.
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