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Ambiente

Nuovo collettore mediano della Smat per affrontare le emergenze climatiche e per la tutela dell’ambiente

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Il tracciato del nuovo collettore mediano di Smat partirà da Moncalieri e percorrerà Torino per 14 chilometri fino a Castiglione, dove si trova l’impianto di depurazione. Esiste già un vecchio collettore mediano in uso da 35 anni, ma è diventato strutturalmente vetusto, anche in considerazione dell’abbondante acqua piovana dovuta ai cambiamenti climatici. L’acqua di scarico dalle strade, inquinata da idrocarburi, non sarà riversata direttamente in Po, come succede adesso, ma verrà prima depurata.

Il nuovo collettore mediano sarà quasi parallelo a quello precedente. Per realizzarlo verrà scavato un tunnel di 3,2 metri di diametro a una profondità di 8-12 metri con una “talpa” simile a quella adottata nei cantieri della metropolitana.  Il pozzo di lancio della Tunnel Boring Machine (TBM) è stato previsto all’incrocio tra strada dell’Arrivore e via Botticelli. I lavori saranno avviati a inizio 2020 e dureranno quattro anni e mezzo per un investimento di 146 milioni.

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