Scuola e formazione
Sistema integrato dei servizi per l’infanzia, approvate dalla giunta comunale di Torino le linee d’indirizzo
La Città di Torino accoglie le indicazioni delle legislazioni in materia, delle più recenti ricerche pedagogiche e dell’Unione europea, proponendo un’alleanza tra tutti i soggetti interessati all’infanzia per affrontare le sfide educative che ci attendono. Dal punto di vista pedagogico, l’obiettivo è di condividere un progetto pedagogico unitario 0/6 anni, anche attraverso la creazione di poli educativi per l’infanzia comprendenti nido, scuola materna e servizi integrativi e di “comuni riferimenti di principi e pratiche educative”, come si legge nelle “Linee d’indirizzo” del nuovo “Sistema integrato dei servizi per l’infanzia “approvato oggi dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessora Antonietta Di Martino. La deliberazione passerà ora al vaglio del Consiglio comunale per la sua definitiva approvazione.
Proprio dal Consiglio comunale era partito lo stimolo per la creazione di un nuovo sistema integrato che portasse a un miglioramento complessivo dell’offerta educativa e del ruolo svolto dall’Amministrazione comunale in questo percorso. I Servizi educativi se ne sono fatti carico e hanno elaborato, attraverso una fitta serie di consultazioni con tutti coloro che hanno ruolo in questo ambito, le Linee d’indirizzo sottoposte oggi all’attenzione della Giunta.
Le nuove tendenze educative sottolineano come questa fase della vita sia determinante nello sviluppo della personalità e che per questo sia fondamentale accompagnare bambini e bambine nel loro percorso offrendo loro un ambiente fertile e stimolante.
Se è vero che l’attuale sistema, nel suo complesso, raggiunge e supera l’obiettivo minimo previsto a livello nazionale, dall’art. 4 del D. Lgs 65/17 (“raggiungere almeno il 33 per cento di copertura della popolazione sotto i tre anni”), è ancora ampia la parte della popolazione torinese che non usufruisce dei servizi rivolti a questa fascia di età (nidi, micronidi, sezioni primavera, baby parking e nidi in famiglia).
L’obiettivo è di aumentare la quota di utilizzo dei servizi 0/3, ampliando e diversificando l’offerta rendendola più flessibile alle esigenze delle famiglie e dei quartieri, inserendo servizi a gestione privata per coprire aree non servite e offrendo un sostegno alle famiglie per integrare i costi a loro carico.
Verrà inoltre armonizzata l’offerta per la fascia 3/6 anni, accompagnando la riduzione della popolazione in questa fascia d’età analizzandone le tendenze e riorganizzando gli spazi con maggiore attenzione alle strutture dove nidi e scuole infanzia già convivono, in cui sperimentare servizi coordinati. Unificato il sistema di accesso, con l’introduzione delle iscrizioni on line.
Il fine dell’Amministrazione è dunque di condurre una politica educativa che offra a tutti i bambini e le bambine, senza distinzioni, luoghi e servizi di qualità, attraverso il governo armonico di un Sistema educativo integrato. Gli strumenti utilizzati: un coordinamento dei gestori del servizi 0/6, una conferenza cittadina permanente dei servizi per l’infanzia e un coordinamento pedagogico integrato, con modalità di partecipazione che saranno definite dalla Giunta comunale con ulteriori atti.
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