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A Ivrea comincia lo Storico Carnevale, presentati i personaggi maschili

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Sono stati presentati nella Sala Dorata del palazzo municipale di Ivrea i personaggi maschili dell’edizione 2020 dello Storico Carnevale. Alberto Bombonato vestirà i panni del Generale, Erino Mignone del Sostituto Gran Cancelliere e Moreno Lacchio – al suo terzo anno – del Magnifico Podestà. Entra così nel vivo la liturgia dello Storico Carnevale che inizierà come da tradizione il 6 gennaio con la prima uscita di Pifferi e Tamburi e vivrà i suoi giorni clou da sabato 22 a martedì 25 febbraio 2020.

Cittadino designato Capo della festa, il Generale entra in carica il 6 gennaio di ogni anno quando riceve dall’interprete dell’edizione precedente la feluca e la sciabola. Il Giovedì Grasso otterrà dal Sindaco, nella cerimonia del Passaggio dei Poteri, la fascia di primo cittadino insieme agli oneri del controllo dell’ordine pubblico.

Classe 1972, perito assicurativo, una grande passione per manifestazioni e rievocazioni storiche – molte delle quali svolte con il Gruppo Storico I Credendari della città di Ivrea – e un grande amore per i cavalli, Alberto Bombonato è il cittadino designato per l’edizione 2020 dello Storico Carnevale di Ivrea. I primi ricordi del Carnevale risalgono a quando da bambino guardava La Pantera Nera tirare le arance dal balcone dell’ufficio del padre in piazza Ferrando e da oltre 25 anni è iscritto alla Asso di Picche. L’interesse per la parte storica del Carnevale nasce in lui fin dall’adolescenza grazie alla lunghissima collaborazione con il fotografo Franco Marino. Dal 2007 fino al 2011 indossa la divisa dello Stato Maggiore ricoprendo l’incarico di addetto al Sostituto del Gran Cancelliere. Successivamente con alcuni amici veste gli abiti dei notabili della città di Ivrea di fine ‘700. Nelle ultime due edizioni del Carnevale, in collaborazione con il gruppo storico I Credendari, ha accompagnato il magnifico Podestà del libero comune di Eporegia Moreno Lacchio.

“Sono onorato dell’incarico assegnatomi a coronamento del percorso che finora ho svolto all’interno della manifestazione. Il mio generalato sarà svolto nel segno della tradizione seguendo quanto previsto dal Cerimoniale. La mia persona sarà aperta ai cittadini, agli amanti della manifestazione e a tutti coloro i quali avranno il piacere di incontrarmi. Mi impegnerò a far vivere a tutti un indimenticabile Carnevale. Ringrazio il Presidente e tutti i consiglieri della Fondazione per avermi designato. Ringrazio inoltre il Sindaco, la Giunta Comunale e Il Gran Cancelliere. Auguro a tutti loro e ai numerosi volontari un buon lavoro e un buon Carnevale. Auguro infine un buon Carnevale anche a tutti i cittadini e ai partecipanti nell’attesa di vederci numerosi e festanti ai vari appuntamenti”.

Sostituto del Gran Cancelliere Abito di velluto nero, parrucca bianca a cannoni con codino sotto il tricorno, bianchi gilet e camicia con jabot e polsi in pizzo, calzoni al ginocchio su calze bianche: il Sostituto, a fianco del Generale e dello Stato Maggiore, è sempre presente ad ogni atto ufficiale per poterne dare precisa testimonianza. Cavalca portando con sé una copia del Libro dei Verbali.

44 anni, di Chiaverano, sposato con Simona e padre di tre figli, fotografo professionista: Erino Mignone sarà il nuovo Sostituto Gran Cancelliere. Ha vissuto il Carnevale prima come arancere a piedi con gli Asso di Picche e successivamente sui carri. Negli ultimi anni si è dedicato a raccontare il Carnevale attraverso le sue fotografie costruendo un vasto archivio.

“Sono onorato ed emozionato di essere stato scelto per ricoprire un ruolo così importante; un ruolo che mi vedrà stare in mezzo alla gente, con la gente, pronto ad ascoltare, osservare e verbalizzare tutto ciò che c’è di bello nella nostra magnifica festa”.

Podestà Supremo capo del governo del Comune, il Magnifico Podestà veniva nominato, sin dal XIV secolo, dai Credendari, i consiglieri comunali dell’epoca, ed era responsabile dell’amministrazione e della giustizia. Scelto al di fuori del Comune per garantire la sua imparzialità, il Podestà quando entrava in carica, dopo aver giurato sul libro degli Statuti, andava a prelevare con un apposito martello conservato presso il municipio cittadino, un sasso tra i ruderi del Castellazzo e lo gettava in Dora in spregio al Marchese del Monferrato. La cerimonia si ripete ogni anno, al mattino della domenica di Carnevale. Da alcuni anni è stata anche ripresa l’antica tradizione dell’offerta dei ceri da parte della città, rappresentata dal Podestà, al Vescovo. Quest’ultima si svolge in forma solenne nel giorno dell’Epifania in Duomo alle ore 16.

Moreno Lacchio, eporediese classe 1956, due figli maschi e sette adorati nipoti, è titolare della storica azienda di famiglia che si occupa di materiali e impianti elettrici. Fin da piccolissimo partecipa al Carnevale con il tiro dal balcone insieme al padre Osvaldo. Dal 1975 fa parte della squadra de I Diavoli Aranceri e già dagli anni ’80 è membro della fagiolata benefica San Lorenzo. Sua moglie Giovanna è titolare di una merceria che da anni confeziona a mano i berretti frigi della Mugnaia e di altri personaggi. I due figli, Lucio e Dario, sono tiratori da carro da diversi anni.

“L’emozione è sempre fortissima ogni anno, ma la consapevolezza del ruolo oramai è consolidata. Ringrazio di cuore tutti i partecipanti e spettatori del nostro magnifico Carnevale per il calore con cui mi accolgono sempre. Giunto al terzo anno desidero esprimere tutta la mia gratitudine a molte persone. Ringrazio la Fondazione per avermi riconfermato, il sindaco Stefano Sertoli e tutta l’amministrazione per la fiducia dimostratami. Un abbraccio sincero a coloro che sono stati con me parte viva dei miei Carnevali e mi hanno fatto vivere un bellissimo sogno: le Signore Mugnaie Domenica Venditti,

Francesca Olivero e Federica Ranieri, i Generali Massimiliano Gamerro e Vincenzo Ceratti e un grazie carico di affetto per il compagno di tante avventure e sventure, l’impareggiabile Sostituto Davide Luigi Diane. Il 2020 sarà un altrettanto brillante Carnevale che condividerò con l’amico Generale designato Alberto Bombonato, fedele accompagnatore per due anni in grado di indirizzarmi e coccolarmi come un vero Magnifico; grande scoperta è la simpatia e l’eleganza del Sostituto Erino Mignone che saprà sicuramente essere all’altezza del ruolo che va a ricoprire. Auguro ai miei compagni di viaggio un bellissimo Carnevale 2020 e che riescano ad appianare tutti gli attriti e a portare armonia e serenità. Io cercherò come sempre di essere me stesso e di ricoprire il ruolo con spensieratezza e allegria rispettando sempre il Cerimoniale. Vorrei dedicare questa mia partecipazione alla mia dolcissima famiglia grato per essere un fortunato nonno di sette nipoti. Desidero dedicare al Progetto Violetta il mio ruolo. Non posso sopportare che al mondo vi siano ancora uomini che maltrattano donne e minori. Ricordatevi che il nostro Carnevale è la rievocazione di una rivoluzione ed è solo con le rivoluzioni che si cambia il mondo”.

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