Cuneo
Si chiude domani la XXI edizione di scrittorincittà, dedicata al tema Voci
Come ogni anno la grande partecipazione e l’affetto del pubblico hanno reso questo appuntamento unico nel panorama italiano: scrittorincittà è un festival diffuso e soprattutto con un forte legame con il territorio. Sono stati oltre 220 gli appuntamenti con scrittori, giornalisti, critici, artisti e protagonisti della letteratura, dell’arte, dello sport, della danza, del cinema, della scienza, della musica e della cucina, dove protagonisti – accanto agli autori – sono stati i cittadini, i volontari, le scuole, i giovani e i giovanissimi.
I ventun’anni di scrittorincittà hanno registrato quasi tutti gli eventi esauriti e una presenza di pubblico in crescita del 6% rispetto all’edizione del ventennale. Fruttuosa la collaborazione con Scrittori a Teatro; molto apprezzata la rassegna cinematografica; le diverse anteprime hanno contribuito a rendere il festival una manifestazione lunga tutto l’anno.
Costante, rispetto al 2018, l’andamento delle vendite registrato dalla libreria del festival.
“Un’altra straordinaria edizione di scrittorincittà si chiude con la sensazione di aver vissuto ancora una volta cinque giorni preziosi, ricchi di incontri e confronti, che lasciano un’eredità importante di emozioni e spunti di crescita personale. Un grazie sincero da parte della nostra città allo staff, ai volontari, agli sponsor, al pubblico numerosissimo, a dimostrazione che il libro è un media sempre attuale. Grazie infine agli autori, artisti, giornalisti, editori, moderatori che hanno reso possibile tutto questo”, dichiara Cristina Clerico, Assessore alla Cultura del Comune di Cuneo.
La voce è come il vento, invisibile ma forte. La voce è parte di noi. La voce, ogni voce, è sempre all’aperto e non ha un tetto sotto il quale ripararsi. La voce ha peso anche se non pesa nulla, la voce nasce dentro ma per esistere deve uscire, andarsene, a volte fuggire.
Dedicare la XXI edizione di scrittorincittà alle Voci ha significato festeggiare il pensiero e la condivisione, la possibilità un po’ sognata e un po’ realizzata che voci diverse possano convivere, fare comunità, trovare ascolto e comprensione.
In cinque giorni, il festival ha dato voce a oltre 230 ospiti – autori italiani e stranieri – che sono stati chiamati a esprimersi, riflettere, confrontarsi con i lettori di ogni età in incontri pensati per mettere a confronto chi legge e chi scrive, chi disegna e chi racconta, con modalità sempre diverse e originali.
Tra gli ospiti: Simonetta Agnello Hornby, Lello Arena, Daniele Aristarco, Nicola Attadio, Gianni Barbacetto, Walter Barberis, Enrica Bonaccorsi, Fiammetta Borsellino, Mario Calabresi, Antonio Caprarica, Patrizia Caraveo, Gianrico Carofiglio, Maite Carranza, Gabriele Coen, Mauro Corona, Philippe Daverio, Concita De Gregorio, Oscar Farinetti, Paolo Flores d’Arcais, Chiara Gamberale, Gazzelle (Flavio Pardini), Alessia Gazzola, Stefano Genovese, Wlodek Goldkorn, Etgar Keret, Gad Lerner, Fabio Levi, Patrice Lawrence, Vito Mancuso, Neri Marcorè, Ezio Mauro, Leo Ortolani, Pacifico (Gino De Crescenzo), Carlo Petrini, Telmo Pievani, Francesco Poeti, Marco Revelli, Sergio Rizzo, Michele Serra, John Peter Sloan, Aboubakar Soumahoro, Simona Sparaco, Enrica Tesio, Gek Tessaro, Guido Tonelli, Walter Veltroni, Iva Zanicchi.
Anche in questa edizione, grande adesione degli istituti scolastici e degli insegnanti, che dalle materne alle superiori hanno aderito con entusiasmo alle proposte degli organizzatori e lavorato con impegno per prepararsi all’incontro con gli autori nelle scuole della città, portando il festival direttamente nelle classi e coinvolgendo 12.000 studenti. Tantissime anche le scuole che sono arrivate ad animare le sedi di scrittorincittà, ospitando anche nei propri istituti, per scoprire insieme agli insegnanti gli autori e i libri del programma ragazzi, tra i quali Fabrizio Altieri, Nicoletta Bertelle, Nicola Brunialti, Giuditta Campello, Carlo Carzan, Manlio Castagna, Fiore Manni, Viviana Mazza, Davide Morosinotto, Sandro Natalini, Emanuela Nava, Lucia Scuderi, Guido Sgardoli.
Il festival è stato reso ancora più ricco dall’impegno e dalla passione di 200 volontari che come ogni anno hanno animato i diversi luoghi di scrittorincittà, impegnati in prima persona nell’accoglienza del pubblico, nella gestione dei servizi e nella comunicazione, con una “redazione social” composta da giovanissimi che è andata ad arricchire con testi, interviste e immagini i canali web ufficiali del festival.
Il vero volto del festival è l’ospitalità. Gli ospiti portano via con sé il ricordo vivo di una città dinamica e attenta all’umanità e alla cultura, unito al desiderio di ritornare per le prossime edizioni.
Il festival è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca Civica, con il patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, con la collaborazione di Europe Direct Cuneo Piemonte area sud ovest e con il sostegno di Fondazione CRC, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
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