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Odontoiatria Sociale a Torino, servizi e prestazioni per un valore pari a 1,5 milioni di euro in un anno

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La valorizzazione annuale delle prestazioni eseguite supera i 570mila euro, quella delle risorse umane (volontarie e dipendenti) impiegate supera i 930mila euro. I dati emergono nel corso del convegno tenutosi questa mattina al Lingotto (Torino) e organizzato dal Coordinamento Odontoiatria Sociale in Rete.

Il bisogno sociale di cure orali chiama, il Coordinamento di Ortodonzia Sociale risponde. E lo fa erogando prestazioni e ore-uomo per un valore economico complessivo annuale quantificato in 1,5 milioni di euro, tra prestazioni erogate e ore impiegate dal personale volontario (odontoiatri, odontotecnici, assistenti di poltrona, etc.) o dipendente.

Il dato emerge nel corso del convegno dal titolo “Il Modello Torino di Odontoiatria Sociale: il diritto alla salute orale in un percorso per il welfare di comunità”, organizzato dal Coordinamento Cittadino Odontoiatria Sociale in Rete (Città di Torino, Sermig, Misericordes, Banco Farmaceutico, Asili Notturni Umberto I, Associazione Protesi Dentaria Gratuita, Camminare Insieme e COI) e tenutosi questa mattina al Lingotto (Torino) presso l’Aula Magna della Dental School, e in particolare nel corso degli interventi di Federica Giuliani (Città di Torino) e Giancarlo Vecchiati (COI).

In un contesto cittadino che vede, pur nel trend discendente della popolazione totale, crescere per numero le persone sole e i nuclei monogenitoriali, così come la disoccupazione e le situazioni di multiproblematicità, e alla luce del dato secondo il quale il bisogno di salute orale aumenta in relazione alla fragilità socioeconomica, il Coordinamento promuove la cultura della salute orale e della prevenzione e rende accessibili i percorsi di cura odontoiatrici, ortodontici e protesici per una sempre più ampia porzione della popolazione cittadina.

Nel corso del 2019 sono già quarti trattati 3.483 pazienti con 10.598 prestazioni erogate in oltre 22mila ore di attività. Prime visite (quasi 4mila), estrazione (oltre 3mila) e otturazioni (quasi 1.500) sono state le prestazioni più spesso eseguite.

Il Piano di Inclusione Sociale in coprogettazione con la Città di Torino si basa su infrastrutture (6 gli ambulatori, 19 le unità operative) e reti di sostegno per affrontare in un’ottica di sistema le criticità nell’accesso alle cure della popolazione fragile, con particolare attenzione ai minori; si propone di erogare interventi efficaci, efficienti e di alto standard qualitativo.

Gli obiettivi per il prossimo futuro includono un incremento nel livello di risposta, nuovi interventi di promozione della salute orale e della prevenzione e il monitoraggio dei percorsi di cura dei pazienti, nonché un’analisi dei bisogni di salute dei gruppi target e un ampliamento della rete delle collaborazioni operative e istituzionali. Si avvierà inoltre una collaborazione con il Corso di Laurea in Igiene Dentale Dental School dell’Università di Torino.

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