Cronaca
Chiesti 13 anni all’uomo che investì la figlia ventenne in provincia di Vercelli
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La ragazza era considerata troppo “occidentale” dal padre.
L’uomo si chiama El Mustafa Hayan, 53 anni. Lo scorso 15 marzo investì la figlia, per fortuna senza gravi conseguenze, a causa di uno stile di vita intraprendente e autonomo. L’accusa ha chiesto per lui 13 anni di carcere per tentato omicidio aggravato e maltrattamenti.
I testi della procura descrivono l’uomo come un padre padrone “che reagiva in maniera spropositata – come riporta la requisitoria – durante i litigi con la figlia. L’imputato non ha compreso la gravità dei fatti, e la sua versione non trova fondamento nella realtà”.
Hayan si ritiene innocente in quanto dal suo punto di vista: “Si è presa paura – dichiarò durante la testimonianza – e si è buttata sull’auto”.
Per i difensori dell’uomo, Fabio Merlo e Andrea Fontana, non vi sono prove che l’uomo volesse uccidere la figlia. Per questa ragione ne chiedono l’assoluzione o la la riqualificazione del reato in lesioni colpose o dolose.
La sentenza è prevista per il 12 dicembre.
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