Economia
Confartigianato boccia le politiche di Torino
Le aziende della Confartigianato di Torino bocciano le azioni dell’amministrazione cittadina guidata da Chiara Appendino. E’ quanto risulta dal sondaggio illustrato oggi all’assemblea per i 70 anni dell’associazione.
La qualità di vita e del lavoro e il quadro delle opportunità per i giovani sono giudicati insufficienti per il 67% degli interpellati, sufficienti per il 23%; bocciate dal 67,4% le politiche legate a cultura, turismo e grandi eventi, ottime solo per il 2.4%.
Alla voce politiche per le periferie, il giudizio è negativo per il 55,8% mentre il 44.2% non sa rispondere. Pollice all’ingiù anche per la mobilità e il progetto della nuova Ztl, giudicate “politiche assolutamente negative” dal 34,9% delle aziende che hanno partecipato al sondaggio, oltre al 37.2% che ne chiede la revisione; solo il 2.3% le ritiene positive per l’ambiente.
Tra gli interventi prioritari per Torino, il 25.6% vuole la seconda linea della metropolitana, il 23.3% grandi eventi, il 23.2% la riqualificazione delle periferie.
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