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Cultura

La ballata del re di pietra, intervista con Fabrizio Borgio

Gabriele Farina

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E’ completamente ambientato sul Monviso il nuovo romanzo di Fabrizio Borgio per Fratelli Frilli Editori, tanto che il titolo del lavoro è un evocativo La ballata del re di pietra.

Un piccolo aereo, un prototipo, si schianta nel Canalone Coolidge. Nell’impatto muore il progettista e collaudatore. Giorgio Martinengo viene ingaggiato dalla società assicurativa per capire se l’incidente nasconde qualcosa o se devono effettivamente pagare una barcata di soldi alla società che produce l’aereo. Tra i rifugi del Monviso si muovono Martinengo ed una serie di personaggi che danno vita all’intreccio e ad un crogiuolo di rapporti umani. Trovate la recensione completa del libro qui.

Fabrizio Borgio ha risposto alle mie domande.

Torna Giorgio Martinengo e questa volta lo troviamo impegnato in un’avventura tutta montana. Come è nata questa vicenda?

La storia della Ballata del Re di pietra ha due padri nobili: il primo è il regista texano Terrence Malick che con il suo primo film, LA RABBIA GIOVANE mi ha ispirato l’idea di un giovane criminale senza pietà ma con la poesia negli occhi; il secondo è John Steinbeck e il suo paradosso. Un concetto filosofico ed etico ravvisato dagli studiosi della sua opera e definito appunto paradosso di Steinbeck: i valori più alti insegnati dentro alla comunità umana sarebbero quelli meno indicati per farsi strada nel mondo che abbiamo costruito. Per contro, chi li smentisce e adotta valori negativi riesce più facilmente ad avere successo. Una tesi apparentemente pessimista che è invece una riflessione importante sulla natura degli uomini.

Sembra evidente che il romanzo è anche un grande omaggio alla montagna e al Monviso in particolare. E’ uno dei tuoi luoghi preferiti?

Sì, il Monviso è LA Montagna ed è la “mia” montagna. Una costante sia nei miei panorami che nelle mie sortite. Ho un legame speciale con il Re di Pietra e quando posso mi reco al suo cospetto. Come già dichiarato in altre occasioni, vedo nella montagna una cartina al tornasole dei sentimenti umani

E’ già in preparazione una nuova avventura per Martinengo?

Il nuovo Martinengo è in via di definizione e l’auspicio rimane quello di vederlo pubblicato per il 2020. Vedremo…

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