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Asti: convenzione con veterinari per gestire il randagismo felino

Pantaleo Romano

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Approvata nei giorni scorsi, la misura tende a limitare gli effetti della proliferazione delle colonie di gatti.

Cresce il numero dei gatti randagi ad Asti. Negli ultimi mesi il fenomeno ha interessato massicciamente l’area urbana, con tutte le problematiche igenico-sanitarie che ciò comporta sia per i cittadini che per gli animali.

La convenzione specifica ha due scopi principali: interviene sulla riduzione del numero dei felini presenti sul territorio tramite sterilizzazione a prezzi calmierati, comprensivi di applicazione di microchip e registrazione all’anagrafe felina regionale, e censire la popolazione felina che attualmente vive allo stato selvatico.

I gatti andranno portati, dalle associazioni animaliste, nella sede indicata dal comune e il medico veterinario eseguirà I’intervento chirurgico di sterilizzazione. In seguito i gatti verranno mantenuti in osservazione post-operatoria presso I’ambulatorio fino a completo risveglio e poi affidati alle associazioni che ne garantiscano l’osservazione post-operatoria.

Il costo degli interventi di ovariectomia/ovarioisterectomia, orchiectomia e applicazione di microchip e registrazione in Anagrafe felina regionale sono di 90 euro per i soggetti femminili e 60 euro per quelli maschili.
I fondi stanziati dal comune per l’operazione saranno 3000 euro.

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