Novara: Università del Piemonte Orientale e Centro Ipazia al lavoro sul più grande studio sulle malattie autoimmuni mai realizzato

69 Istituzioni accademiche e partner industriali  in 15 paesi del mondo. 80 milioni di euro stanziati. Si tratta del più grande studio sulle malattie autoimmuni mai realizzato.

Arriveranno 300 mila euro a Novara per le ricerche sull’artrite reumatoide. Il consorzio “3TR” inizierà la propria fase di studi con un incontro a Granada, in Spagna, il 30 e 31 ottobre.

Lo studio indagherà le vie e i meccanismi molecolari collegati alla risposta alla terapia in sette malattie immunomediate, allergiche e insiammatorie (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sclerosi multipla, malattia infiammatoria intestinale incluse colite ulcerosa e Morbo di Crohn, asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva).

L’Università del Piemonte Orientale è interessata dallo studio in quanto facente parte del consorzio 3TR con l’unità del professor Pier Paolo Sainaghi, docente associato di Medicina interna al dipartimento di Medicina Traslazionale (DIMET), che svolge attività di ricerca al Centro per le malattie autoimmuni di corso Trieste.
Il team di Novara parteciperà agli studi clinici sull’Artrite reumatoide per l’identificazione di biomarcatori che predicono la risposta al trattamento anche attraverso l’impiego di una metodica innovativa di biopsia articolare mininvasiva ecoguidata che permette di prelevare tessuto attraverso una procedura ambulatoriale ben tollerata.
I dati raccolti verranno convogliati su una piattaforma centralizzata che renderà possibile analisi bioinformatiche e biostatistiche.

Lo studio è finanziato per 7 anni dall’Unione Europea e dalla Federazione Europea delle Industrie e associazioni farmaceutiche (EFPIA).

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