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Cirio e Tronzano dimezzano i fondi per le Borse di Studio, polemiche in Regione Piemonte

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Scoppia la polemica in regione Piemonte per una delibera di Giunta, presentata dall’Assessore Tronzano, che ha dimezzato l’assegnazione di fondi all’Edisu da 26,4 a 13,2 milioni. Sono così a rischio più di un terzo degli studenti idonei a ricevere la borsa di studio. Dall’11 ottobre (data della dgr), l’Ente per il Diritto allo Studio non ha ricevuto alcuna comunicazione.

Il capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, denuncia quanto accaduto:

Nell’ombra la Giunta Cirio cancella uno dei traguardi più importanti della passata legislatura. Avevamo garantito a tutti i capaci e meritevoli la borsa di studio e ora rimpiomberemo nell’era Cota, come temevamo. Tutto questo mentre, come si prevedeva da tempo, gli idonei salgono a 14.000, cosa che richiede un aumento di risorse, non un taglio.

Dai primi giorni di legislatura l’Assessora Chiorino aveva garantito che le borse non sarebbero state toccate, ancora ieri in Commissione ha mostrato le tabelle che lo confermavano, mentre in silenzio si preparava questa nefandezza, senza mai comunicare la decisione al Consiglio, alle Commissioni, agli uffici. L’opinione pubblica, gli Atenei e gli studenti non potevano nemmeno immaginare ciò che stava accadendo. Ma la cosa più grave è avere tenuto all’oscuro l’Ente per il Diritto allo Studio, che a fine ottobre rischia di schiantarsi: dovrà garantire per quanto possibile la copertura con fondi propri che non potrà recuperare. Due Assessori della Giunta hanno mentito in aula e taciuto informazioni agli enti competenti. È un fatto di una gravità inaudita, contro il quale ci opporremmo con tutta la nostra forza.

LEGGI ANCHE: Borse di studio, Cirio: “Non c’è nessun taglio delle risorse per il diritto allo studio”

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