Cittadini
25 anni dalla tragedia del Tanaro: Alba ricorda l’alluvione con un programma di commemorazioni
25 anni da quel tragico giorno del ’94. Un’alluvione che mise in ginocchio l’intera provincia e che quest’anno viene ricordata con una serie di appuntamenti.
E’ stato presentato ieri ad Alba il programma delle commemorazioni. «È giusto ricordare – hanno commentato il sindaco Carlo Bo e l’assessore Massimo Reggio -. L’unica arma è la prevenzione».
S’inizia dal 2 Novembre alle 9,30 sotto i portici del municipio con la mostra «Memorie d’acqua» di Proteggere Insieme.
Mentre alle 14,30 ci sarà il convegno «25 anni dopo l’alluvione» nel palazzo mostre e congressi. A seguire ci sarà la presentazione del libro «Più forti dell’alluvione», i relatori saranno Furio Dutto, presente nel ’94 per l’Autorità di Bacino nella sala operativa allestita ad Alba, e Fabio Luino, direttore Cnr-Irpi Torino, e il capo dipartimento nazionale di Protezione civile, Angelo Borrelli.
Alle 18 partirà un corteo diretto al ponte sul Tanaro per il lancio dei fiori in ricordo delle vittime, commemorate anche domenica alle 10,30 nel Duomo con la messa celebrata dal Vescovo. Lunedì alle 16,30, presso la cooperativa Erica, verrà inaugurata la stazione meteorologica collegata al sistema Società meteorologica italiana.
Lo stesso giorno Ance e Confindustria Cuneo organizzano, alle 14,30, il convegno «Il rischio idrogeologico in provincia di Cuneo».
Domenica previste iniziative anche nel comune di Farigliano che ogni anno promuove il ricordo della tragica alluvione. Martedì 5 novembre si terrà la cerimonia a Clavesana dove il bilancio delle vittime fu pesante: alle 15,30, in sala polivalente, incontro con la delegazione di Rogno che aiutò il comune. A seguito della messa delle 18, alle 18,45 ci sarà la commemorazione dal monumento dedicato alle vittime del Tanaro con una fiaccolata.
Sempre martedì ci sarà il ricordo con delle iniziative a Garessio; Alle 17,30 presso il cinema del ponte verrà proiettato un documentario sul disastro grazie anche alla presenza dei testimoni di quei momenti. Alle 21 ci sarà la presentazione del libro «Più forti dell’alluvione» che verrà proposto anche mercoledì 6, alle 18, all’Ippogrifo di Cuneo.
Anche Ceva ricorderà le vittime pur non avendone fortunatamente subite. Martedì 5 alle 20, il campanile suonerà 29 rintocchi, tanti quante le vittime dell’alluvione. Venerdì 8 alle 21 nel Cfp ci sarà l’evento «per non dimenticare» con la visione di video dell’epoca ed il commento dell’allora Sindaco Gianni Taramasso. Dal 3 al 10 Novembre la mostra fotografica di Franco Margaria, sotto l’ala.
A Nucetto, venerdì 15 alle 21, ci sarà il dibattito intorno al libro «Più forti dell’alluvione».
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