Detenuto approfitta del permesso di lavoro esterno ed evade dal carcere di Torino

Era detenuto per per lesioni aggravate ma, approfittando della modalità di lavoro esterno prevista dall’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario, è riuscito ad evadere. Protagonista è un 26enne di origine maghrebina, recluso   con fine pena a dicembre 2021. Lo rende noto l’Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria.

Il 26enne dopo essersi recato a prestare servizio in Amiat (l’azienda della raccolta dei rifiuti nel capoluogo piemontese) nell’ambito del progetto “Mi riscatto per Torino”, non ha più fatto ritorno in cella.

“Se questa non è un’emergenza – dice il segretario generale Leo Beneduci – non sappiamo come altro definirla. Il nostro sistema penitenziario fa acqua da tutte le parti. Un vero colabrodo. E il ministro Bonafede non sembra rendersi conto che l’inefficienza delle carceri italiane non è solo legata alla possibile decadenza dell’ergastolo ostativo, ma riguarda l’incapacità dell’attuale amministrazione penitenziaria. In più il personale di polizia penitenziaria è sempre più abbandonato”.

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