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Cronaca

Sfregia la fidanzata con un coccio di vetro: era già stato condannato per femminicidio

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Era stato condannato a 12 anni di reclusione nel 2008 per aver ucciso la propria compagna con due coltellate all’addome mentre erano seduti sul divano. Si era poi costituito ai carabinieri di Bergamo con una telefonata e sta ancora scontando la pena con la possibilità di uscire dal carcere per un permesso di lavoro. Proprio sul posto di lavoro, un bistrò, aveva incontrato e conosciuto 6 mesi fa l’attuale fidanzata. La donna, 43 anni, dopo aver scoperto il passato dell’uomo ha voluto stroncare immediatamente la relazione. L’uomo, Mohamed Safi 36 anni, non ha reagito bene alle parole di lei e dopo essere scesi insieme dal tram 4 in corso Giulio Cesare, sulla strada verso casa della donna, Safi l’ha colpita di spalle con un coccio di vetro, al volto e anche al collo, che per fortuna era protetto da una sciarpona. La donna ora si trova nel reparto di chirurgia plastica dell’ospedale Maria Vittoria di Torino con profonde ferite ma non in pericolo di vita. I passanti che hanno assistito alla scena hanno soccorso la donna e avvisato una volante della Polizia del Commissariato Barriera di Milano in pattugliamento. Safi è stato fermato in via Leinì ancora con i vestiti macchiati di sangue.

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